Il Ganoderma lucidum è un fungo orientale che ha una lunga storia di utilizzo in Cina, in Giappone e in altri paesi asiatici. A forma di ventaglio e con sfumature che vanno dall’arancione al marrone rossastro, questo fungo è una scoperta rara in natura: era infatti esclusivamente riservato ai reali quando si diffuse per la prima volta nelle culture asiatiche migliaia di anni fa.
È un grande fungo scuro con un esterno lucido e una consistenza legnosa. La parola latina lucidus significa “lucido” o “brillante” e si riferisce all’aspetto verniciato della superficie del fungo. In Cina il Ganoderma lucidum è chiamato lingzhi, mentre in Giappone il nome della famiglia Ganodermataceae è reishi o mannentake.
Il Lingzhi o Reishi è stato riconosciuto come un fungo medicinale da oltre 2000 anni e i suoi potenti effetti sono stati documentati da antiche scritture orientali. Nel Supplemento al “Classic of the Materia Medica” o “Shen-nong’s Herbal Classics” (502-536 d.C.) e nel Ben Cao Gang Mu di Li Shin-Zhen, che è considerata la prima farmacopea in Cina (1590 d.C.; dinastia Ming), al Ganoderma lucidum sono state attribuite varie proprietà, come un’azione tonificante, il potenziamento dell’energia vitale, il potenziamento della funzione cardiaca e l’aumento della memoria ed effetti anti età.
Questo perché il Ganoderma lucidum è il fungo con il maggior numero di sostanze biologiche utili all’organismo, circa quattrocento per l’esattezza.
Il Reishi è infatti chiamato il “fungo della longevità” o “dell’immortalità”, perché già gli antichi ne avevano colto l’inestimabile valore per la salute. La presenza di numerosi principi attivi infatti, fa del Reishi un fungo completo, efficace nella prevenzione e nella cura di moltissime malattie.
Nello specifico delle difese immunitarie, sono i beta-glucani, che le portano al top dell’efficienza antivirale e antibatterica.
Tra i benefici rilevati ed attribuiti al fungo Reishi emergono:
Potenziare il sistema immunitario
Uno degli effetti più importanti del fungo reishi è che aiuta a rafforzare il sistema immunitario. Sostanze attive del fungo come polisaccaridi, triterpeni, idrocarburi naturali e una quantità elevatissima di sostanze bioattive quali calcio, zinco rame, ferro e manganese rappresentano infatti dei validi alleati per supportare il sistema immunitario e per sostenere il recupero fisico.
Sostenere lo stress
Il Ganoderma lucidum come altri adattogeni, aiuta l’organismo a combattere lo stress. Gli adattogeni sono sostanze biologicamente attive che si trovano in alcune piante e funghi e li rendono estremamente adattabili all’ambiente. Questa proprietà ha un’influenza regolatrice sull’organismo stimolandolo a reagire positivamente a situazioni difficili. Aumenta così la resistenza, la capacità e le difese dell’organismo.
Ridurre la pressione sanguigna e il colesterolo cattivo
Questo fungo, considerato un tonico naturale, aiuta a ridurre la pressione sanguigna grazie alla presenza dei 112 triterpeni identificati con azione ACE inibitoria. In particolare, gli acidi ganoderici (B, D, F, H, K, S e Y), il ganoderolo A e B. Sia i triterpeni che i beta glucani aiutano inoltre a ridurre il colesterolo totale e le LDL, comunemente indicato come “colesterolo cattivo”.
Migliorare il funzionamento del metabolismo
È stato scoperto che le spore del fungo Ganoderma lucidum promuovono la rigenerazione delle cellule del fegato, migliorando la capacità dell’organo di trasportare le tossine fuori dal corpo. Come abbiamo già introdotto in questo articolo, il corretto funzionamento dell’apparato digerente è strettamente collegato all’attività del sistema immunitario, di conseguenza i due aspetti (immunostimolante e detossinante) creano un circolo virtuoso benefico.